La privacy e il trattamento dei dati sono due concetti strettamente correlati, ma che presentano delle differenze importanti. La privacy si riferisce al diritto fondamentale di ogni individuo di mantenere segrete le proprie informazioni personali, evitando così intrusioni indesiderate nella propria sfera privata. Il trattamento dei dati, invece, riguarda l’insieme di operazioni eseguite su tali informazioni, incluse la raccolta, l’archiviazione, l’elaborazione e la condivisione. La principale differenza tra i due concetti sta nel fatto che mentre la privacy è un diritto dell’individuo che deve essere rispettato da chiunque entri in contatto con le sue informazioni personali, il trattamento dei dati può avvenire solo se vengono rispettate determinate condizioni previste dalle leggi sulla protezione dei dati. Queste leggi stabiliscono che il trattamento dei dati può essere effettuato solo se è basato su uno scopo legittimo e specifico ed è necessario per raggiungere tale scopo. Inoltre, mentre la privacy riguarda principalmente gli individui e le loro informazioni personali, il trattamento dei dati può coinvolgere anche organizzazioni o istituzioni pubbliche o private che gestiscono grandi quantità di dati personali. In sintesi, possiamo dire che la privacy è un diritto fondamentale dell’individuo a mantenere segrete le proprie informazioni personali, mentre il trattamento dei dati si riferisce alle operazioni eseguite su tali informazioni, soggette a specifiche condizioni previste dalla legislazione sulla protezione dei dati.
Privacy e trattamento dei dati: una panoramica sulle loro differenze